|
|
paolo-landi.it |
|
|
|
|
Campi
magnetici | |
|
25.02.2004
I campi magnetici
danneggiano il cervello?
Anche una
bassa intensità può produrre danni ai tessuti
Secondo alcuni scienziati statunitensi, l'esposizione a campi magnetici
di basso livello potrebbe essere dannosa. Topi esposti a campi magnetici
simili a quelli cui sono sottoposti in continuazione gli esseri umani
hanno sviluppato danni al DNA nelle cellule del cervello. Per Henry Lai
dell'Università di
Washington, la gente dovrebbe essere prudente nell'utilizzo di
apparecchi elettrici tenuti vicino alla propria testa. Lo studio è stato
pubblicato sulla rivista "Environmental
Health Perspectives".
I ricercatori hanno scoperto che i topi esposti per 24 ore a un basso
campo magnetico che oscillava 60 volte al secondo presentavano danni al
DNA nelle cellule del cervello. I topi esposti per 48 ore mostravano un
danno ancora maggiore. L'esposizione, inoltre, avrebbe avuto come
risultato un incremento dell'apoptosi (suicidio cellulare) delle
cellule, un processo nel quale la cellula si autodistrugge per non
essere più in grado di ripararsi.
Secondo Lai, i risultati hanno conseguenze anche per la salute umana.
L'esposizione prolungata a campi magnetici di basso livello come quelli
emessi da asciugacapelli o rasoi potrebbe danneggiare i tessuti
cerebrali umani. "Anche se usiamo questi apparecchi solo per pochi
minuti al giorno, - ha commentato - l'esposizione della testa ai loro
campi magnetici è piuttosto elevata. E i nostri risultati mostrano che,
nei topi, l'effetto dannoso si accumula col tempo".
Per approfondire
L'elettrosmog non provocherebbe il cancro
Elettrosmog e tumori
Radiofrequenze ed effetti biologici: ricercatori riuniti a Erice
109 - AMBIENTE E SALUTE
Web Design by Paolo LANDI
|
In
questa pagina sei il visitatore n° 5321
|
|
| |